CHI È IL CHINESIOLOGO ?

Il Chinesiologo (detto anche Cinesiologo o Kinesiologo) è una figura che studia la Chinesiologia (detta anche Cinesiologia o Kinesiologia), quest’ultima si basa sul movimento umano razionale attivo in tutte le sue forme. Il movimento attivo viene studiato nelle sue diverse aree: intellettivo-cognitiva, affettivo-emotiva, fisico-motoria, sociale-relazionale.

Il Chinesiologo dunque si occupa dell’allenamento degli utenti.

In Chinesiologia per allenamento si intende una attività che attraverso l’esercizio fisico consente:

- Un potenziamento delle capacità motorie del soggetto in salute e dunque anche una manutenzione del corpo (tessuti, vasi sanguigni, ossa, muscoli, ecc.) per evitare che insorga una problematica o una malattia;

- Un recupero delle capacità motorie del soggetto che presenta determinate problematiche.

La Chinesiologia non deve essere confusa con la Kinesiologia Applicata che opera nell'ambito delle discipline terapeutiche alternative.

Esistono 4 categorie di Chinesiologo, si elencano le tipologie:

1) Il Chinesiologo di Base è un Dottore in Chinesiologia di Base/Scienze Motorie, l’individuo che si affida a questa figura professionale può beneficiare dei seguenti servizi che rientrano nella prevenzione primaria (prima che insorga una problematica o una malattia, oppure gli esordi di un problema, come: contrattura, aderenza e quant’altro):

- Consigli alimentari: gli alimenti sono organismi o parti di organismi del mondo vegetale o animale atti a fornire, in generale dopo avere subito i processi digestivi, energia e principi nutritivi (proteine, lipidi, glucidi, vitamine, minerali, acqua). I giusti consigli alimentari permettono il raggiungimento di uno stile di vita sano e equilibrato;

- Consigli sugli integratori: gli integratori alimentari sono prodotti alimentari che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico. Gli integratori non sostituiscono mai i pasti, consigliando i giusti integratori laddove è necessario, quest’ultimi permettono il raggiungimento di uno stile di vita sano e equilibrato;

- Personal training: attività che si esegue sotto la guida di un personal trainer (anche detto allenatore personale e convenzionalmente indicato dalla sigla PT) che è in grado di gestire in maniera individuale l’allenamento di coloro che praticano o meno sport e/o discipline amatoriali e dilettantistiche;

- Preparazione atletica: attività che si esegue sotto la guida di un preparatore atletico che è in grado di gestire in maniera individuale e di gruppo l’allenamento di coloro che praticano o meno sport e/o discipline amatoriali e dilettantistiche. Negli sport di squadra, il preparatore atletico affianca l'operato dell'allenatore cui spetta l'elaborazione tecnico tattica degli atleti;

- Rieducazione al movimento: attività che consiste nel realizzare un piano di recupero per migliorare le rigidità muscolari, come: tensioni, contratture, trigger point e aderenze;

- Riequilibrio posturale: attività che consiste nel realizzare un piano di recupero per migliorare la postura o mantenere un equilibrio della stessa. I problemi legati alla postura possono derivare da una serie di fattori, come quelli fisici, emotivi, psicologici e relazionali.

2) Il Chinesiologo AMPA (Attività Motorie Preventive e Adattate) detto anche Chinesiologo Clinico è un Dottore in Chinesiologia AMPA/Chinesiologia Clinica/Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, questa figura mantiene le competenze del Chinesiologo di Base ed è una specializzazione di quest’ultimo (l’iter per il riconoscimento del Chinesiologo AMPA come professione sanitaria è stato avviato).

Il Chinesiologo AMPA si basa sulla Attività Motoria Preventiva e Adattata (AMPA), quest'ultima è una disciplina che permette di stilare un programma di allenamento personalizzato per soggetti in varie fasce d’età (dal minore all’adulto) e in diverse condizioni fisiche, questo programma è definito con il termine specifico di Esercizio Fisico Strutturato (EFS).

L’EFS attraverso l'esercizio fisico agisce nel campo della prevenzione primaria (descritta in precedenza) e secondaria. Per prevenzione secondaria si intende che gli esordi di una problematica si aggravano, dunque si parla di soggetti clinicamente stabilizzati, ovvero con problematiche e malattie che non necessitano di: interventi chirurgici, riabilitazione post intervento, riabilitazione post frattura e quant’altro. L’EFS nell’ambito della prevenzione secondaria consente di:

- Di migliorare gli squilibri posturali (ipercifosi dorsale, scoliosi, sindrome da conflitto sub-acromiale, ecc.) e di risolvere le disfunzioni muscolari (tensione muscolare, contrattura, trigger point, aderenza, stiramento, strappo e debolezza muscolare);

- Di migliorare le patologie cronico-degenerative e le condizioni di disabilità e fragilità (artrite, artrosi, diabete mellito, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, autismo, ritardo mentale, ipertensione arteriosa, fibrosi cistica, ecc.);

- Il recupero funzionale post-riabilitazione, quest’ultima è una terminologia che si riferisce al periodo successivo alla riabilitazione vera e propria (ad esempio riabilitazione post intervento), durante il quale si consolidano i risultati ottenuti e si mira a un completo ritorno alle attività quotidiane, alla gestualità sport-specifica di coloro che praticano o meno sport e/o discipline amatoriali, dilettantistiche e agonistiche. Il recupero funzionale post-riabilitazione viene definito Riatletizzazione solo se riguarda gli atleti agonisti e non.

L’EFS nell’ambito della prevenzione secondaria è denominata anche con il termine generico di Rieducazione.

3) Il Chinesiologo Sportivo è un Dottore in Chinesiologia Sportiva/Scienze e Tecniche dello Sport, questa figura mantiene le competenze del Chinesiologo di Base ed è una specializzazione di quest’ultimo. Il Chinesiologo Sportivo si occupa delle attività di personal training e di preparazione atletica per coloro che praticano o meno sport e/o discipline amatoriali, dilettantistiche e agonistiche.

4) Il Manager dello Sport è un Dottore in Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie/Management dello Sport e delle Attività Motorie, questa figura mantiene le competenze del Chinesiologo di Base ed è una specializzazione di quest’ultimo. L'esercizio dell'attività professionale di Manager dello Sport ha per oggetto:

- La programmazione e la gestione di impianti sportivi;

- La conduzione e la gestione delle strutture pubbliche e private dove si svolgono attività motorie, anche ludico-ricreative;

- L'organizzazione, in qualità di esperto e consulente, di eventi e manifestazioni sportive, anche ludico-ricreative.

Il Chinesiologo insegna e trasmette la disciplina dell’educazione fisica/motoria alla comunità, quest’ultima ha come obiettivo quello di promuovere una cultura del benessere in tutta la popolazione attraverso l’esercizio fisico (teorico e pratico) e sani stili di vita, in modo da contrastare i comportamenti sedentari nelle varie fasce di età ed in particolare nei gruppi a rischio per migliorare e mantenere il benessere psicofisico della popolazione. L’educazione fisica una volta insegnata e appresa permette di incrementare e rafforzare le capacità degli individui verso una scelta consapevole in tema di salute e stili di vita sani.

I Chinesiologi di Base conseguendo una specializzazione, sono abilitati a insegnare educazione fisica nelle scuole in modo da migliorare attraverso la parte pratica dell’esercizio fisico, lo sviluppo psicofisico e la salute individuale e sociale degli alunni.

I Chinesiologi possono scegliere di specializzarsi in massaggi e trattamenti volti al recupero ed al mantenimento del benessere psicofisico, per poter ottenere migliori risultati nelle proprie aree di competenza.

  • CHI È IL MCB – MASSOTERAPISTA E IDROTERAPISTA ?

    La figura professionale del Massaggiatore Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici, spesso abbreviata con la sigla MCB, è conosciuta anche con la dicitura MCB - Massoterapista e Idroterapista. Quest’ultima è un’Arte Ausiliaria delle Professioni Sanitarie ex R.D. 1928 n. 1334, art. 1, ed è ricompresa nell’elenco delle professioni riconosciute dal Ministero della Salute consultabile al seguente link: https://www.salute.gov.it/new/it/tema/professioni-sanitarie/professioni-sanitarie/?paragraph=1

    Come MCB si è abilitati ad utilizzare solo su prescrizione medica, tecniche sanitarie nell’ambito della riabilitazione e della rieducazione posturale, come:


    - Massoterapia: massaggio decontratturante, massaggio linfodrenante (metodo Vodder e massaggio drenante), massaggio miofasciale, massaggio connettivale, massaggio metamerico, massaggio sulle dermalgie e massaggio sportivo;

    - Idroterapia: balneoterapia, fangoterapia, idropinoterapia, idrokinesiterapia e quant’altro;

    - Terapie strumentali attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali: magnetoterapia, tecarterapia, ultrasuonoterapia, terapia ad onde d'urto, infrarossoterapia, crioterapia, laserterapia e quant’altro.

    La prescrizione medica può essere eseguita da qualsiasi tipologia di Medico (Medico di Base, Fisiatra, Ortopedico, Neurologo, ecc.), per il MCB le diciture accettate sono:

    - Ciclo di massoterapia o di massaggio terapeutico: specificare la tipologia di massaggio, come il massaggio decontratturante, il massaggio linfodrenante metodo Vodder, il massaggio drenate, il massaggio miofasciale e tutti i trattamenti citati in precedenza;

    - Ciclo di idroterapia: specificare quale idroterapia si andrà a eseguire, ad esempio la fangoterapia può essere eseguita anche in uno studio, tutte le altre pratiche idroterapiche citate in precedenza possono essere eseguite in un centro termale;

    - Ciclo di terapie strumentali: specificare la tipologia di terapia strumentale, come la tecarterapia, la terapia ad onde d'urto, l’infrarossoterapia e quant’altro.

    Solitamente il Medico deve indicare il numero di sedute e il tipo di trattamento da effettuare. Per “ciclo” si intende un certo numero di trattamenti se non specificato in modo preciso, convenzionalmente una decina.

    Prescrizioni con le seguenti diciture non possono essere accettate dal MCB:

    - Riabilitazione: termine troppo ampio e generico che indica varie pratiche nell’ambito sanitario;

    - Fisioterapia: termine troppo ampio e generico, la fisioterapia si occupa di varie pratiche;

    - Fisiokinesiterapia: abbreviata spesso in FKT e chiamata anche chinesiterapia, riguarda una branca della fisioterapia che si occupa di esercizi riabilitativi a secco (post intervento, post frattura, ecc.);

    - Rieducazione posturale: termine troppo ampio e generico che può includere vari trattamenti, come la massoterapia, l’utilizzo di elettromedicali, esercizi riabilitativi a secco e quant’altro.

    Quest’ultime sono diciture troppo ampie e generiche, inoltre l’esecuzione di esercizi riabilitativi a secco sono di pertinenza del Fisioterapista e dunque non di competenza del MCB.

    Il MCB rispetto al Fisioterapista è specializzato in varie forme di: massaggio professionale (discipline terapeutiche alternative), massaggio terapeutico (utilizza gli elettromedicali come moderno ausilio alla massoterapia) e idroterapia. Il MCB è una qualifica conosciuta principalmente nell’ambito sanitario, ma può agire e praticare in piena autonomia con varie tipologie di massaggi professionali (legge 4/2013), quest’ultimi non necessitano di prescrizione medica.

    Il MCB ha una ampia formazione nell’ambito del benessere e dello sport, dell’estetica (inteso come la riduzione degli inestetismi attraverso le tecniche sanitarie precedentemente indicate) e del settore sanitario; dato l’ampio bagaglio di conoscenze è considerato come lo SPA Therapist per eccellenza.

  • Il Massaggio Kinesi-Sistemico

    Per poter spiegare in cosa consiste il Massaggio Kinesi-Sistemico è necessario definire prima di tutto la figura dell’operatore olistico; quest’ultimo conosciuto anche come operatore olistico del benessere e operatore del benessere è un facilitatore della salute e attraverso la medicina olistica (detta anche medicina naturale) mira a ristabilire il benessere globale degli utenti. La medicina olistica si basa su un approccio olistico che considera l’essere umano come l’insieme di tutte le sue parti: apparato fisico, mentale, emozionale e spirituale.

    Le tecniche di medicina olistica rientrano nell’ambito delle discipline terapeutiche alternative, quest’ultime si suddividono in massaggi professionali (Massaggio Kinesi-Sistemico - per l’appunto -, massaggio svedese, massaggio ayurvedico, massaggio olistico, massaggio di Riflessologia Plantare, massaggio Tui Na, trattamento Shiatsu Masunaga, trattamento Shiatsu Namikoshi e quant’altro) e tecniche psicocorporee (counselling, training autogeno, Meditazione, Reiki, pranoterapia, Qi Gong, Tai Chi, Yoga, Pilates, ginnastica dolce, ginnastica posturale, ecc.).

    Attraverso le molteplici tecniche energetiche volte al recupero ed al mantenimento del benessere psicofisico di cui dispone, l’operatore olistico è in grado di far ritrovare l’armonia dell’utente, egli opera con le persone sane o con la parte sana delle persone malate.

    L’operatore olistico durante la sua formazione professionale può scegliere di specializzarsi in tutte le tecniche delle discipline terapeutiche alternative o in alcune di esse. La maggior parte degli operatori olistici si specializzano in massaggi professionali diventando dunque massaggiatori professionali, questa scelta viene ampiamente condivisa dalla suddetta categoria in quanto i massaggi offrono una via di accesso diretta per poter lavorare sugli aspetti fisici, mentali, emozionali e spirituali dell’essere umano.

    Il Tecnico del Massaggio Kinesi-Sistemico è colui che pratica il Massaggio Kinesi-Sistemico, quest’ultimo si avvale di varie tecniche provenienti da differenti tipologie di massaggi e trattamenti. Il Massaggio Kinesi-Sistemico è una tipologia di trattamento che ho potuto creare attraverso i miei studi e la mia esperienza come: Dott. in Chinesiologia, professionista in medicina olistica, ecc.

    Il nome “Massaggio Kinesi-Sistemico” nasce dall’ispirazione avuta da due parole, Kinesi e Sistemico. Kinesi, in greco, vuol dire movimento, mentre Sistemico indica i sistemi e i principi energetici-funzionali del corpo umano. Dunque il Massaggio Kinesi-Sistemico, è quel trattamento che attraverso varie manualità, consente di “muovere” i “sistemi” del corpo umano proprio per ottenere il raggiungimento del riequilibrio energetico-funzionale dello stesso; il trattamento è basato sulle tecniche e sulle teorie della filosofia orientale, volto al recupero ed al mantenimento del benessere psicofisico.

    Il Massaggio Kinesi-Sistemico è in grado di far rilassare la muscolatura contratta tramite le sue molteplici tecniche. Dunque, tale massaggio mira a produrre delle modificazioni generali o locali che permettono di riattivare i principi fisiologici che innescano i naturali processi di guarigione e consentono uno stato generale di benessere, un miglioramento della prestazione fisica, di sciogliere le articolazioni e rafforzare le difese immunitarie.

    La contrattura è di per sé un atto difensivo che insorge quando il tessuto muscolare viene sollecitato oltre il suo limite di sopportazione fisiologico; quando tale limite viene superato, si innesca un meccanismo di difesa che porta il muscolo ad accorciarsi e dunque si forma il cosiddetto “nodo muscolare”. Quando si è contratti, la sensazione è quella di sentirsi legati.
    Le cause di contrattura muscolare sono molteplici, ad esempio, mancanza di riscaldamento o poco riscaldamento prima di una attività fisica, preparazione fisica non idonea, sollecitazioni eccessive, movimenti bruschi, problemi articolari, squilibri posturali, mancanza di coordinazione e molta tensione emotiva accumulata.

    Con il Massaggio Kinesi-Sistemico, si può effettuare anche un riequilibrio posturale, che consiste nel migliorare la postura o mantenere un equilibrio della stessa. I problemi legati alla postura possono derivare da una serie di fattori, come quelli fisici, emotivi, psicologici e relazionali.

    Nel Massaggio Kinesi-Sistemico vengono eseguiti anche esercizi di Mobilità Articolare Passiva tramite stretching statici, inoltre si avvale di tecniche complementari come l’utilizzo del taping, della coppettazione, dell’argilla funzionale, dei patch magnetici, ecc.

    Il Massaggio Kinesi-Sistemico viene utilizzato prima, durante e dopo gli eventi sportivi. Si effettua prima degli eventi sportivi per caricare l’atleta con delle manovre di riscaldamento; si esegue durante l’attività sportiva con delle manovre non molto profonde, se l’atleta accusa un fastidio. Infine, si esegue con delle manovre più profonde dopo gli eventi sportivi, per alleviare, se ci sono, dei problemi che derivano proprio dall’evento sportivo.

    A seguito di un qualsiasi allenamento quello che si forma nel tessuto muscolare non è l’acido lattico ma i DOMS (gli indolenzimenti muscolari); infatti, l’acido lattico ha un’emivita di 15-17 minuti dopo aver svolto un allenamento. Praticando il Massaggio Kinesi-Sistemico post-allenamento con delle precise manovre (lo sfioramento superficiale, l’impastamento leggero, ecc.), si riducono sensibilmente i DOMS e si accelerano i tempi di recupero del corpo umano.

    Il Massaggio Kinesi-Sistemico è utile per persone di qualsiasi sesso o età che praticano o meno una attività fisica.

  • CHE COS’ÈLO SHIATSU ?

    Lo Shiatsu (in giapponese “shi” significa “dito” e “atsu” “pressione”) è una disciplina giapponese.

    Chi pratica Shiatsu esegue un trattamento (non un massaggio) che si fonda principalmente sulla compressione dei punti di pressione del corpo umano (detti “tsubo” in giapponese, quest’ultimi sono i nervi) attraverso tecniche di pressione localizzata (la più conosciuta è la digitopressione). Lo Shiatsu a volte è definito come massaggio ma in realtà questa definizione è scorretta, in quanto nello Shiatsu non sono presenti tutte le 3 manovre principali presenti in un massaggio base e svedese, come: sfioramento, frizione e impastamento. Lo Shiatsu viene dunque definito massaggio per questioni di marketing.

    I nervi corrispondono a vari organi del corpo umano, infatti questi nervi furono uniti da linee immaginarie, che oggi conosciamo come meridiani (i meridiani si studiano nella Medicina Tradizionale Cinese, su cui si basa lo Shiatsu).

    Quindi, ogni meridiano corrisponde a un organo e il compito degli operatori Shiatsu è quello di lavorare sui meridiani, per poter riequilibrare energeticamente il soggetto trattato.

    Lo Shiatsu, creato nel 1940 da Namikoshi, nel tempo è diventato una disciplina più empatica grazie a Masunaga, allievo di Namikoshi.

    Lo Shiatsu, dunque, si divide attualmente in Shiatsu Namikoshi e Shiatsu Masunaga, entrambi con le funzioni di seguito descritte.

    Da un punto di vista occidentale ogni meridiano trattato manda impulsi elettrici al cervello, ordinandogli di produrre più sostanze chimiche per poter alleviare un problema. Da un punto di vista orientale ogni meridiano trattato permette di riequilibrare il Chi (risolvere le stasi del Chi) per poter alleviare un problema; per Chi si intende l’Energia Vitale di un soggetto, quest’ultima scorre negli organi interni e nei meridiani. Quest’ultimi punti di vista spiegano ampiamente cosa si intende riequilibrare energeticamente una persona, ovvero, si lavora su quelle componenti che danno benessere al corpo e che vengono definite in maniera generica come “energia”.

    Lo Shiatsu Namikoshi utilizza i meridiani con degli schemi precisi per allievare varie problematiche, come: mal di schiena, dolori al collo, muscolatura tesa e contratta, eccessiva stanchezza, ecc.

    Lo Shiatsu Masunaga lavora maggiormente sul piano emozionale-psichico (non si seguono degli schemi precisi come nel Namikoshi); per poter far questo viene effettuata una analisi sull’energia in generale attraverso la Raccolta Dati della Medicina Tradizionale Cinese, quest’ultima prende in considerazione elementi specifici della suddetta disciplina.

    Una volta compreso il bisogno del soggetto si trattano i meridiani più opportuni secondo l’operatore.

    Il trattamento Shiatsu Masunaga potrebbe essere utilizzato per coadiuvare l’eventuale lavoro delle seguenti figure professionali: psicologo, psicoterapeuta e psichiatra.

  • CHE COS’È IL PHOENIX COMBAT SYSTEM DIFESA PERSONALE ?

    Salve, sono il Dott. in Chinesiologia Flavio Cavestro e propongo un nuovo sistema di Difesa Personale-Autodifesa chiamato “Phoenix Combat System”, ho creato questo sistema grazie alle mie esperienze in varie discipline marziali e come Istruttore di Difesa Personale.

    Il nome Phoenix Combat System tradotto in italiano “Sistema di Combattimento della Fenice”, nasce dall’ispirazione avuta da una celebre frase di Bruce Lee:

    “Ricerca la tua esperienza; assorbire ciò che è utile, scartare ciò che non lo è, aggiungere quello che è unicamente vostro”.

    Questa frase racchiude una filosofia legata alla Difesa Personale, alle Arti Marziali e alla vita in generale, ovvero: ogni individuo deve ampliare le proprie conoscenze tecniche, confrontarle, aggiornarle, mai rimanere chiuso nelle proprie convinzioni o schemi. Ogni individuo, che si dedica alla Difesa Personale deve ricercare le tecniche più appropriate per il proprio corpo, questa ricerca deve essere continua e costante nel tempo.

    Quindi esattamente come una Fenice, nella Difesa Personale come nella vita, bisogna essere in grado di risorgere dalle proprie ceneri per poter essere più forti di prima, per far sì che questo sia possibile l’unica via è la conoscenza, il confronto, l’aggiornamento e una apertura mentale verso il mondo che ci circonda.

    Il Phoenix Combat System diversamente da altri sistemi di Difesa Personale, non si basa solo sulle tecniche di combattimento per fronteggiare uno o più aggressori, ma studia anche la capacità di difendersi dai pericoli e dalle minacce alla propria integrità psichica.

    Attraverso le tecniche e le strategie di questo sistema si impara a saper gestire o evitare una disputa tra individui prima che essi, per svariati motivi, possano giungere ad una aggressione fisica e/o verbale.

    Un concetto molto importante sul quale il Phoenix Combat System si incentra diversamente da altri metodi di Difesa Personale, è quello della prevenzione che serve ad evitare inutili situazioni di rischio per la persona.

    Dunque il sistema mira a rendere la Difesa Personale una vera e propria cultura di prevenzione adatta a tutti; il concetto di prevenzione nel 90 % dei corsi di Difesa Personale è completamente assente.

    Il metodo mira a rendere noti gli ordinamenti giuridici moderni legati alla Difesa Personale, ossia la legittima difesa, quest’ultima prevede che l’esercizio della Difesa Personale sia esercitata solo a precise condizioni e presupposti. La Difesa Personale serve solo per difesa e mai per offesa.

    Il Phoenix Combat System tra i suoi molteplici obiettivi ha anche lo scopo di aumentare la fiducia in sé stessi e di far conoscere i vari tipi di rischi e violenze.
    A differenza degli sport da combattimento dove l'atleta si prepara ad affrontare incontri suddivisi in più round soggetti a regolamenti precisi come il divieto di utilizzare le tecniche proibite, nella Difesa Personale l'individuo si prepara ad affrontare scontri reali che potrebbero durare poco o molto in base alla situazione; inoltre durante una aggressione va considerato che ci si può trovare con un abbigliamento poco consono (jeans, gonne, tacchi a spillo, ecc.), lo scopo del sistema è quello di insegnare la difesa anche in situazioni poco agevoli.

    Essendo un laureato in Scienze Motorie uno degli aspetti che ho curato all’interno di questo percorso è l’adeguata preparazione atletica da offrire agli allievi, in modo da poter sviluppare correttamente e al meglio le loro capacità motorie, come: forza, velocità, resistenza, coordinazione, equilibrio, ecc.

    La preparazione atletica è di vitale importanza per padroneggiare con maestria le tecniche di combattimento, senza un corpo ben allenato le tecniche non avrebbero nessuna efficacia; nella maggior parte dei corsi di Difesa Personale gli Istruttori non essendo laureati in Scienze Motorie non hanno un approccio scientifico a questa disciplina così complessa, ignorando dunque le reali capacità da sviluppare.

    Dati gli obiettivi da raggiungere non propongo dei corsi con un numero elevato di iscritti come in una qualsiasi palestra, ma propongo corsi formati da piccoli gruppi di persone poiché seguire troppi allievi contemporaneamente comporterebbe una dispersione notevole di tecniche e concetti relativi alla Difesa Personale.

    Il Phoenix Combat System è molto più di un sistema di Difesa Personale, è uno stile di vita sano e equilibrato che mira a far emergere le potenzialità del singolo.

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